Cultura
Obiettori in digiuno: Basta spese militari. Finanziate il servizio civile
Padre Cavagna (Gavci) non mangia da 15 giorni Per dire No alle spese militari e denuncia un aumento reale in un anno dell 1,4%
In digiuno per una ”Finanziaria di Pace” E’ la campagna promossa da padre Angelo Cavagna, presidente del Gruppo autonomo di Volontariato Civile in Italia, giunto al quindicesimo giorno di digiuno e intenzionato ad andare avanti. ”Le motivazioni del digiuno si
rivelano di giorno in giorno piu’ che mai fondate -dichiara padre Cavagna- I soldi del misero rimborso spese per vitto e alloggio degli obiettori sono in ritardo di sei mesi. I soldi per la cooperazione internazionale sono ridotte al minimo, comprese le risorse per il servizio civile internazionale di pace degli obiettori (caschi bianchi) che sono poche o nulle”
Intanto per voce del sottosegretario Filippo Berselli, il governo ribadisce l’ obiettivo per il bilancio della Difesa di arrivare entro fine legislatura all’ 1,5% del Pil, rispetto all?attuale 1,05%. E per il passaggio dalla leva al servizio professionale si prevede che alcuni servizi, come quello di mensa, dovranno essere esternalizzati.
?Tra il 2002 e il 2003 l?aumento delle spese per la difesa è stato del 3,1% in termini monetari, dell’1,4% in piu’ in termini reali, ma che dovrebbe salire quasi del 50% entro il 2006, come scritto nel Dpef del governo”, protesta padre Cavagna.
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